COCCADORO

Esclusivo Sostenibile

Ogni prodotto è unico, pertanto esclusivo e nasce dalla buona pratica del riuso. Abbiamo compreso di voler dare sostanza alle nostre idee attraverso il recupero di materie prime vergini ma trascurate e superate da logiche di consumo omologanti e accelerate: è qui che intervengono il nostro ingegno e la nostra creatività che, nel rispetto di un pensiero sostenibile, restituiscono valore a fibre e materiali trasformandoli in oggetti di design innovativi e contemporanei.
Da qui nasce il motto “Si cucina con ciò che c’è in casa”, cioè utilizzando tutto ciò che si rende disponibile, anche materiali destinati altrimenti al macero.

Attente all’emergenza climatica e ambientale, e anche sociale ed economica, le donne Coccadoro aderiscono pienamente all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: è una prospettiva per riportare gli equilibri perduti e restituire un mondo vivibile alle generazioni future. In particolare Coccadoro si ispira all’Obiettivo 12 che è garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.

Produzione

I nostri prodotti vengono immaginati, progettati e confezionati nel laboratorio di Coccadoro che ne cura anche alcuni interventi unici produttivi prima di passare alla definizione finale grazie alle mani di artigiani locali. Tutti gli elementi del brand sono il frutto di un processo di studio accurato che indaga la compatibilità tra materiali, scelte ecologiche, cromatiche e stilistiche.

La materia prima è composta principalmente da scarti di produzione tessile e rimanenze di magazzino, motivo per cui i nostri prodotti non posseggono le caratteristiche della serialità: sebbene ripetibili nel modello non lo sono nel materiale e nei componenti, e ciò rende le collezioni ricche di esemplari unici e talvolta irripetibili.

Concept

Coccadoro è contemporaneità nello spirito e nel design, è unico, è la tesi finale di uno studio ma anche l’impasto che nasce dalla contaminazione di arte e razionalità: come nella costruzione di un’architettura funzionale, Coccadoro si ispira agli elementi d’impatto senza tralasciare l’equilibrio della composizione.
Contaminazioni e incursioni dal mondo dell’arte si insinuano in questi racconti: neoplasticismo, costruttivismo russo, informale italiano, Burri, Accardi, Calder, Anni Albers. Tra la grafica e l’architettura, il design e la textile-art.